DA VEDERE
I viaggi di terra e di mare dei migranti con un focus su quanto avviene in Libia. Ne dialogano Don Mattia Ferrari, Nello Scavo e Annalisa Vandelli.
L’idea di un mondo senza guerre è un’utopia o è una prospettiva praticabile?
Quando la guerra è “alle porte di casa”, ha senso parlare di “pace universale” e di un mondo senza più guerre?
Seminario su iniziativa della Diocesi di Carpi, delle Consulte comunali B e C, dell’Udi e altre associazioni laiche e cattoliche, con il patrocinio del Comune di Carpi.
Il seminario è stato introdotto e moderato dal prof. Brunetto Salvarani. Sono intervenuti Elissa Bemporad, docente di storia ebraica e dell’Europa orientale e l’Olocausto e professore associato di storia al Queens College, City University di New York (con un contributo registrato per l’occasione), il professor Matteo Al Kalak docente all’Università di Modena e Reggio Emilia e la fotoreporter e scrittrice Annalisa Vandelli.
Contro la guerra
Mons. Erio Castellucci (Arcivescovo di Modena-Nonantola e Vescovo di Carpi) e Annalisa Vandelli (fotoreporter e scrittrice) conversano partendo dal libro di Papa Francesco “Contro la guerra, il coraggio di costruire la pace”, uscito lo scorso 14 aprile 2022 in libreria.
L’iniziativa, promossa dal Centro culturale “La collina della poesia”, “Gli argonauti” e “Nuovi incontri” e Centro culturale di Maranello.
Congo tra resistenza e barbarie
Nell’ambito del ciclo “Economia circolare, economia solidale: sguardo sul mondo” promosso dalla giornalista Solange Baraldi.
Il Congo è un Paese, come altri in Africa, le cui materie prime sono depredate dalle multinazionali per costruire i nostri dispositivi tecnologici. Dove la popolazione subisce continue ingiustizie, vive in povertà e tuttavia combatte in modo anche non violento per i propri diritti.
Per trovare gli incontri passati e seguire i futuri:
Noi per Casalgrande Lista Civica.
Il sapore di un viaggio
Dal 6 al 13 marzo 2021 si è svolto on line il Laboratorio itinerante fra cibo e cultura: dodici eventi online, aperti a tutti per viaggiare fra sapori e storie non così lontane. Seguendo il filo rosso del cibo, l’Etiopia con le sue tradizioni e le sue storie è stata protagonista, grazie a CSV Emilia, Comune di Parma, Parma per gli altri – ONG con trent’anni di esperienza a fianco dell’Etiopia per favorirne lo sviluppo sociale ed economico a partire dalle esigenze della comunità locale e dell’Associazione Volontari etiopi di Parma – comunità migrante presente sul territorio.
Sabato 13 marzo 2021 si è svolto l’incontro con Annalisa Vandelli
“Mangiare -dice J. Brunhes- è incorporare un territorio”, diventarne così parte da custodirlo per sempre e farlo respirare altrove. Le parole, le fotografie, i video, le letture saranno strumenti per portare quel respiro dall’Etiopia fino a noi.
Introduce Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione e ai Diritti dei cittadini del Comune di Parma. Conduce Natalia Borri, Associazione Parma per gli Altri e rete Cibopertutti.
Voce recitante: Lucia Pantano.
Si possono rivedere tutti gli eventi qui:
Laboratorio itinerante fra cibo e cultura
1000 voci per 100 canti
La Compagnia Sassolese H.O.T. Minds, Anna Chiara Nicolussi e Filippo Bedeschi hanno dato vita a un interessante percorso di avvicinamento alla Divina Commedia.
Grazie alla collaborazione dei professori Daniela Beggi e Mimma Savigni gli incontri coinvolgeranno più di 300 studenti del Liceo Formiggini di Sassuolo.
DANTE CI PARLA ANCORA OGGI
La domanda apripista di questo incontro sarà “cosa mi porto?”
Dante partendo per il suo viaggio portò solo se stesso e il desiderio di conoscenza. Sicuramente se pensiamo a quanto ci ha lasciato, il nostro bagaglio è ben più pesante:
Il Poeta fortunatamente ci lascia un’incredibile esperienza di ricerca della verità. Ricerca che non poteva che avvenire mediante un avvincente viaggio nell’immaginario. Durante questo cammino Dante ci pone davanti a temi e quesiti a lui cari che attraverso l’esperienza in prima persona acquisiscono valore diventando, reali, concreti e universali.
Inoltre circa il 14% dei vocaboli che usiamo sono stati inventati proprio da Dante, molti termini per noi scontati, prima di lui e della sua opera non esistevano.
Per i 700 anni dalla morte del Poeta viene proposto agli studenti di vivere in prima persona il viaggio percorso con la Divina Commedia. Non solo attraverso lo studio, ma anche attraverso i racconti di personalità attuali che del viaggio hanno fatto una prerogativa di vita.
Immagini per capire il proprio tempo
Un sito di informazione incentrato sulla fotografia che si propone di dare visibilità a notizie e modalità di racconto per immagini che trovano oggi poco spazio nel sistema dell’informazione.
Migration in Ethiopia
di Annalisa Vandelli e Melissa Iannace
per l’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo
La migrazione raccontata attraverso il Programma Pilota d’Emergenza.
8 Marzo
Foto di Annalisa Vandelli
Testo di Teresina Caffi
Musica di Elena Luppi
Arrangiamenti ed esecuzione Libertrio (Luppi, Fogliani, Righi)
L’accorata lettera di Teresina Caffi, attivista per i diritti umani impegnata principalmente in Congo, è stata raccolta da altre donne: tre musiciste (LiberTrio) e una fotoreporter (Annalisa Vandelli). Ne è nato questo lavoro per raccontare, riflettere e celebrare insieme l’8 marzo.
Solo a Carnevale anche Scampia vale
di Annalisa Vandelli e Gisella Bianchi
Una produzione b4light
per il Corriere del Mezzogiorno del 4 marzo 2014
Da 32 anni il corteo del GRIDAS percorre Scampia, fa denuncia, critica sociale, penetrando anche quei luoghi di difficile accesso per diverse ragioni di sicurezza.
Chi ha i denti non ha il pane
di Annalisa Vandelli | Editing di Melissa Iannace
per Huffington Post del 29 marzo 2016
“Mangiare, è incorporare un territorio” scriveva Jean Brunhes e nel nostro corpo sta scritto il sentiero dei cibi percorsi. La varietà da supermercato fa di noi carte geografiche universali: portiamo dentro con disinvoltura gli asparagi del Perù, il pesce persico del lago Vittoria e il vitellone del Piemonte. La monotonia della sussistenza invece inchioda a un territorio di pochi metri quadri, che rende impossibile la varietà dei cibi…
La mamma morta
“La mamma morta” dell’Andrea Chénier, cantata da Maria Callas, accompagna 7 anni di fotografie di Annalisa Vandelli per la Cooperazione Italiana scattate in Nicaragua, Guatemala, Libano, Giordania, Pakistan, Territori Palestinesi, Egitto, Tunisia, Israele, Etiopia.