Brescia, Palazzo Martinengo delle Palle, Venerdì 5 Luglio 2024, ore 13:30 – 18:00
Seminario organizzato d’intesa con ODG – Concessione 6 CFP – Iscrizioni: https://formazionegiornalisti.it
Si sente parlare spesso di violenza assistita riferita a quella vissuta da bambini che, tra le mure domestiche, assistono alle liti, anche violente dei genitori, ma in questo seminario desideriamo affrontare un’ altra forma di violenza: quella vissuta dai bambini nei luoghi di conflitto. Una forma di violenza terribile in quanto agita su minori totalmente incapaci di qualsiasi difesa che non sia quella di tapparsi le orecchie, chiudere gli occhi e piangere e, se non hanno una mamma che li stringe e protegge tra le braccia, correre e correre. Tutti noi abbiamo negli occhi l’immagine di una bambina, diventata poi uno dei tragici simboli della guerra in Vietnam che, ustionata da un bombardamento al napalm, corre nuda a braccia aperte per la strada in preda al terrore. Era l’8 giugno del 1972. Oggi, come allora, i bambini sono le vere vittime delle guerre. Save de Children denuncia che in 23 mesi di guerra in Ucraina sono stati uccisi oltre 600 bambini e che, nella Striscia di Gaza, a 100 gg dal 7 ottobre, più di 14.000 bambini hanno perso la vita. Ma, oltre ai rischi a breve termine come quelli di riportare amputazione di arti, di essere soggetti a torture, rapimenti o violenza sessuale, la sofferenza psicologica che si genera, a lungo termine, nei bambini che vivono in zone di guerra, è quello del disordine da stress post-traumatico dovuto alla perdita dei genitori, della casa, delle abitudini quotidiane. E allora ecco che solo un cessate il fuoco definitivo porrebbe fine alla strage degli innocenti del terzo millennio. Alta e forte si innalza sul conflitto la voce delle donne appartenenti alle Guerriere della Pace, movimento pacifista israeliano, formatosi nel 2014, subito dopo la guerra di Gaza, con l’obiettivo di fare pressione sul Governo di Tel Aviv per porre fine all’ annoso conflitto israelo-palestinese. Oggi il loro grido si è fatto ancora più forte. “Ogni madre, ebrea e araba, dà alla luce i suoi figli per vederli crescere e fiorire e non per seppellirli. Siamo un movimento composto da donne ebree e arabe con opinioni e posizioni diverse, e ci siamo trovate dentro questo film folle, minaccioso, orribile e spaventoso. Non ci sono parole in nessuna lingua per descrivere quello che stiamo passando in queste settimana. Noi mamme e donne di tutto il mondo dobbiamo unirci per fermare questa follia”. (Dalla pagina FB dell’Organizzazione dopo l’inizio della nuova guerra).
Programma
13:30 Registrazione dei partecipanti
14:00 Moderano:
Luisa Monini, Medico e Giornalista Scientifico, Presidente Fondazione Brunelli, socia UGIS e UNAMSI Alberto Pieri, giornalista, segretario generale FAST, coordinatore della formazione UGIS
14:30 Interventi di:
Raffaele Badolato: Le guerre e l’impatto sulla salute psico-fisica dei bambini
Medico. Presidente della Società Italiana di Pediatria, sezione Lombardia. Direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi di Brescia. Prof. ordinario della Clinica pediatrica dell’Univ. degli Studi di Brescia-ASST Spedali Civili di Bs.
Donatella Mento: I bambini, i conflitti e la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Avvocato civilista esperta di diritto amministrativo,
che esercita da decenni sul Foro di Brescia. Ha svolto funzioni di collaboratore amministrativo presso USSL 41 di Brescia, responsabile
ufficio medicina
Annalisa Vandelli: Vi lascio la Pace
Fotoreporter freelance, scrittrice, docente. Negli ultimi anni, è stata reporter/inviata speciale in zone di emergenza per il Ministero degli Affari Esteri in: Nicaragua, Tunisia, Guatemala, Pakistan, Territori Palestinesi. In tali occasioni ha prodotto foto, testi, reportage per la rivista “Cooperazione Italiana Informa”. Dirige due riviste: Afro con sede in Abruzzo e Il Barrito con sede a Scampia (Napoli)
Annalisa Voltolini: Bambine e Bambini sotto attacco nei conflitti
Già dirigente medico ASST Spedali Civili Brescia, responsabile medicina di genere e Presidente comitato unico di garanzia, Presidente della Commissione di Genere Specifica dell’Ordine dei Medici e Membro del GAT (Gruppo di Approfondimento Tecnico Medicina di Genere) in Regione Lombardia. Già Consigliera Comunale e Provinciale di Brescia
Guglielmo Francesco Guerriero: Quale cura e quali cure, per quale guerra e quale pace?
Consigliere direttivo dell’Ordine degli Infermieri Provincia di Brescia, Coordinatore della didattica Corso di Laurea in Infermieristica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
17:30 Dibattito e conclusioni
18:00 Chiusura del seminario

La deontologia nell’informazione sui minori vittime della guerra, tra sanità e tutela

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