Modena, dal 28 ottobre al 31 gennaio 2024.
L’arte di Annalisa Vandelli entra al Mercato Albinelli. Sabato 28 ottobre inaugura la mostra fotografica “Voi siete qui: ovunque” della fotoreporter e scrittrice sassolese, allestita all’interno del mercato storico di Modena.
La mostra, a ingresso libero, è sostenuta da BPER Banca, Tetra Pak e acetaia Monari e Federzoni, con il patrocinio del Comune di Modena. Dopo aver esposto in luoghi prestigiosi in Italia e all’estero, Vandelli approda per la prima volta nella sua Modena, nel cuore pulsante della città, con un lavoro voluto insieme al Mercato Albinelli, che si trasforma per l’occasione in un enorme abbecedario.
«Siamo orgogliosi di poter ospitare all’Albinelli questa grande mostra – sottolinea il presidente del Consorzio Mercato Albinelli, Andrea Solieri – un evento culturale e popolare al tempo stesso, un motivo in più per entrare al Mercato da parte di chi viene sempre e di conoscerci meglio per tutti i cittadini».
Ogni lettera è rappresentata da una fotografia e da un testo. Vengono ritrattate parole del quotidiano per scoprirne uno spessore ulteriore, perduto e a volte mitico. Un dentro e fuori dal tempo e dallo spazio. I fondali di questo viaggio sono di cartone, materiale caro al mercato, con il colore dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e, magari, lo stesso carattere curativo, quello della parola e quello della fotografia, che insieme sfidano il tempo nell’infinito istante di uno sguardo: all’Abinelli, con lemmi che sono cari ai modenesi e al mercato, ovunque con parole altre e l’immaginifico che porta altrove e dentro, in un gioco ricco, profondo, divertente.
Un ovunque che è già nel mercato in prodotti e persone giunti da luoghi lontani, un altrove che è ormai in ciascuno e che i lemmi disvelano in declinazioni sorprendenti. Un tentativo di unire nel valore della differenza che si demarca nel mercato. Distinti in uno.
L’esposizione si percorre come un’esperienza interiore e di gambe, per cercare la scintilla che ci fa essere unici e irripetibili; si può procedere in ordine alfabetico, oppure crearsi un proprio cammino. È una mostra che va gustata a morsi, la parola che si fa carne è vita.
Per arrivare, il percorso è tortuoso, a volte confuso, non importa se andare a destra o a sinistra, se fermarsi alla prima salita. L’inizio e la fine non sono abbastanza per andare oltre: scavalchiamo il cancello della zeta, varchiamo la soglia con l’omega, tempo e spazio ancor più dilatati. Il senso a volte si trova nel caos, a volte nel cosmo.
Il desiderio è dare alle parole e alle fotografie spessore, restituire significato al significante; costruire una sentieristica nuova con segnali che riorientino, porre argine alla Babele di una stessa lingua, ma non più comune; conversare fino a far vibrare l’anima, le anime insieme.
Ogni parola dà del tu e dà del noi.
I proverbi in dialetto, lingua madre, portano una saggezza concreta. A volte giocano a smontare l’apparato che li precede. Fulminante è la loro traduzione in inglese. La nostra lingua è viva, masticata fino a noi da generazioni: è materia d’anima impastata di pratica, respiro.
La mostra, che come detto è sostenuta da BPER Banca, Tetra Pak e acetaia Monari e Federzoni, con il patrocinio del Comune di Modena, resterà allestita dal 28 ottobre fino al 31 gennaio, festa del Patrono della città San Geminiano, e rispetterà i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 7 alle 15 e sabato dalle 7 alle 19.
Inoltre la mostra ha un catalogo molto particolare, anzi molto più di un catalogo: l’Abbecedario italiano/inglese si trova in vendita presso l’edicola all’interno del Mercato e rappresenta non soltanto le fotografie che sono nella mostra ma molto di più, rappresenta un viaggio, un altro viaggio, tra parole e immagini che vanno destrutturate per essere godute appieno.
Pubbliche Relazioni e organizzazione: Roberta Pè +39 328 0758407