Domenica 2 Giugno 2019, ore 18 | Fiorano Modenese (MO)
Incontri con Annalisa Vandelli
Domenica 2 giugno il Piazzale della Basilica di Fiorano Modenese, sarà teatro di due incontri con Annalisa Vandelli.
A partire dal tema del crocifisso, trattato dalla Ginzburg nel discusso articolo comparso su “L’Unità” il 22 marzo 1988, la Vandelli tratterà il tema “Crocifissi appena appesi”.
Alle 19 seguirà l’intervista al teologo Vito Mancuso.
L’appuntamento si inserisce nel fine settimana dedicato a “Piazze” e in particolare alla sezione “Monografie”.
La neonata rassegna di tre giorni, dal 31 maggio al 2 giugno, organizzata dal comitato Fiorano in Festa, in collaborazione con Elastica e con il patrocinio del Comune di Fiorano e della Regione Emilia-Romagna.
Un fitto programma di incontri e dibattiti per approfondire i temi d’attualità. Tra gli ospiti Enrico Letta, Motta, Marianna Aprile e Stefano Bartezzaghi, Makkox, Vito Mancuso, il Terzo segreto di Satira e tanti altri.
I protagonisti della rassegna si ritroveranno tra le piazze, il Teatro Astoria e la Biblioteca Bla di Fiorano, per raccontare l’attualità da punti di vista diversi ed interpretare i temi dell’oggi con una visione complessiva.
“La vecchiaia vorrà dire in noi, essenzialmente, la fine dello stupore. Perderemo la facoltà sia di stupirci, sia di stupire gli altri. Noi non ci meraviglieremo più di niente, avendo passato la nostra vita a meravigliarci di tutto; e gli altri non si meraviglieranno di noi, sia perché ci hanno già visto fare e dire stranezze, sia perché non guarderanno più dalla nostra parte”
Mai devi domandarmi.
Natalia Ginzburg
“La consapevolezza di non sapere spinge al movimento e, in un’epoca che ci vede spesso fruitori passivi di immagini e informazioni attraverso lo schermo, il nostro intento è che la curiosità spinga a frequentare Piazze, la rassegna di tre giorni di incontri e dibattiti per approfondire i temi dell’attualità.
A Fiorano si torna nelle Piazze per parlare, confrontarsi, giocare, capire, ridere e imparare cose nuove.
Piazze, con sottotitolo dichiarativo So di non sapere, organizza ogni anno la sezione Monografie, dedicata a un protagonista della letteratura, una sorta di tributo affettivo da parte di chi ha trovato nelle pubblicazioni dell’autore prescelto uno spunto di riflessione importante. La prima edizione è incentrata su Natalia Ginzburg, scrittrice, traduttrice, editoralista e testimone del Novecento, di grandissimo spessore intellettuale.
L’opera e la testimonianza dell’autrice sono state approfondite dai lettori del BLA e, in primis, da Roberta Cavazzuti, coordinatrice di Monografie. Nel contempo, i titoli e i contenuti delle pubblicazioni di Natalia Ginzburg sono stati presi a pretesto e stimolo per ragionare d’altro, almeno apparentemente: la riflessione procede spesso per collegamenti inaspettati e originali, si solidifica con la curiosità e la voglia di approfondire quello che, a un primo sguardo superficiale, può sembrare estraneo e non pertinente.
La voglia di conoscere si nutre della consapevolezza di non sapere, per questo citare Socrate alimenta la provvidenziale certezza di una profonda verità condivisibile e salvifica.”
Morena Silingardi