5 agosto 2016
“Ovunque tu sia, sei ovunque” intervento di Annalisa Vandelli
« E io ho sparato su Dolochov perché mi sono ritenuto offeso; e Luigi XVI è stato giustiziato perché lo avevano ritenuto un criminale, mentre, un anno dopo, sono stati condotti a morte quelli che lo avevano giustiziato, anch’essi per un motivo o per l’altro. Che cosa è male? Che cosa è bene? Che cosa bisogna amare, che cosa odiare? Per che cosa bisogna vivere e che cosa sono io?”: così il nobilissimo e goffo Pierre s’interroga in Guerra e Pace, un capolavoro, come La recherche, di cui noi uomini non saremmo probabilmente degni, se non ce ne avessero appunto resi degni Tolstoj e Proust, due umilissime genialità assai note e forse troppo poco lette… »
L’EREDITÁ | Tonalestate 2016